La proposta mira a sviluppare prodotti innovativi per le PA interessate all’inclusione lavorativa e sociale di soggetti portatori di disabilità (soggetti fragili). In particolare, la proposta intende creare strumenti e metodi che facilitino la progettazione delle politiche attive da parte delle PA del territorio nel tentativo di garantire un mercato del lavoro inclusivo e sostenibile.
Da tempo, PA, aziende, enti accreditati e associazioni del settore sentono il bisogno di modelli e strumenti per facilitare l’identificazione dei bisogni formativi, l’inquadramento professionale e la disposizione di processi per l’inserimento lavorativo di tali soggetti fragili. Questo non è solo dato da una mancanza di un vero e proprio piano per le politiche attive ma anche dalla mancanza di personale strutturato e opportunamente formato. Di fronte alle sfide poste dal post-pandemia e in linea con i suggerimenti del PNRR, il presente progetto vuole farsi carico di tale bisogno e dei relativi livelli di complessità sviluppando, testando e validando un modello di politiche attive calibrato per il contesto delle PA.
Il progetto porta a diversi gradi di impatto sociale e lavorativo grazie all’azione diretta sul personale di PA, aziende, enti accreditati e associazioni attraverso cui saranno realizzati i prodotti innovativi proposti. In particolare, si prevede una spinta verso l’accelerazione dei processi formativi necessari per le trasformazioni del mercato del lavoro (es. digitalizzazione) con la formazione del personale delle PA e la promozione dell’inclusione sociale per i soggetti portatori di disabilità (fragili) con la realizzazione di strumenti e modelli.