Favorire l’inclusione lavorativa e sociale delle donne appartenenti a minoranze etniche – PRISMA Società Cooperativa Sociale Consortile

La proposta mira a sviluppare prodotti innovativi per le PA interessate all’inclusione lavorativa e sociale di donne appartenenti a minoranze etniche con difficoltà linguistiche (soggetti marginali). In particolare, la proposta intende creare strumenti e metodi che facilitino la progettazione delle politiche attive da parte delle PA del territorio nel tentativo di garantire un mercato del lavoro inclusivo e sostenibile contro discriminazioni di genere e disuguaglianza.

Ad oggi, come anche prima della pandemia, PA, aziende, enti accreditati e associazioni del settore sentono il bisogno di modelli e strumenti per la mappatura della diffusione territoriale dei soggetti marginali, l’identificazione dei relativi bisogni formativi, l’inquadramento professionale e infine la disposizione di processi per il loro inserimento lavorativo. Questo non è solo dato da una mancanza di un vero e proprio quadro legislativo ma anche di politiche attive e di personale strutturato, opportunamente formato, a far fronte a tale condizione. In linea con i suggerimenti del PNRR, il presente progetto vuole farsi carico di tale bisogno e dei relativi livelli di complessità andando a sviluppare, testare e validare un modello di politiche attive calibrato per il contesto delle PA.

Il progetto porta a diversi gradi di impatto sociale e lavorativo grazie all’azione diretta sul personale di PA, aziende, enti accreditati e associazioni attraverso cui saranno realizzati i prodotti innovativi proposti. In particolare, si prevede una spinta verso l’accelerazione dei processi formativi necessari per le trasformazioni del mercato del lavoro (es. digitalizzazione) con la formazione del personale delle PA e la promozione dell’inclusione sociale per i soggetti marginali con la realizzazione di nuovi strumenti e modelli sostenibili.